Le pipe sabbiate

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio boom delle pipe con finitura sabbiata. Dalle pregiate sabbiate naturali o anche chiamate Tanshell ( come le famose Dunhill ) fino alle tonalità più scure e a quelle a contrasto degli ultimi anni.

Salvo rare eccezioni, nelle quali la sabbiatura viene effettuata unicamente al fine di mettere in risalto la particolare regolarità delle fibre della radica ( esistono sul mercato placche di radica specifiche che esaltano la sabbiatura ), spesso, detta lavorazione viene effettuata per eliminare piccoli difetti estetici superficiali. Tramite questo processo le imperfezioni vengono eliminate restituendo una pipa esteticamente perfetta e dalla lavorazione molto gradevole al tatto e alla vista.

La sabbiatura dà rilievo alla fibra dura scarnendo quella tenera evidenziandone l’andamento.

Per ottenere una bella pipa sabbiata bisogna anche sabbiarla nel modo giusto. Si, anche sabbiare è un’arte e non per tutti. La sabbiatura a mano ( ovvero la pipa viene passata sotto un getto di sabbia ad alta pressione o tramite una pistola sparata contro la pipa ) è da prediligere perché permette una lavoro più uniforme e preciso. Questo processo viene usato quasi esclusivamente per le pipe fatte a mano ( come ad esempio per le pipe Paronelli in vendita online su questo sito o nelle migliori tabaccherie ) per esaltarne appunto le qualità della radica. Nel processo industriale, dove la radica è spesso carente di venatura, questo viene fatto tramite un cestello rotante contenente le teste delle pipe e tramite un getto di sabbia che le lavora. Purtroppo questo processo risulta alquanto approssimativo in quando non tutta la superficie viene lavorata uniformemente. Si rischia di avere una pipa più sabbiata da un lato rispetto all’altro con il rischio che questa si assottigli troppo esponendola a possibili future bruciature.

Numerosi sono i vantaggi delle pipe sabbiate rispetto alle lisce. In primis pesano meno delle pipe lisce proprio per l’eliminazione di materiale morbido; secondo significativo vantaggio è la maggior superficie che permette una maggior dispersione del calore assicurando quindi un fumo più fresco e non per ultimo hanno una minor deteriorabilità della loro superficie. In caso di caduta accidentale o sfregamento in tasca con altri oggetti si rovinerà sempre meno rispetto ad una pipa liscia. Anche il contatto con le mani sudate non le rovina, anzi, con l’uso la sabbiata naturale ha uno scurimento naturale uniforme, quelle scure invece si lucideranno sulle nervature schiarendosi ed aumentandone il risalto e la bellezza del disegno.

Parlando in termini di prezzo mi sento di consigliare sempre una pipa sabbiata rispetto ad una pari valore liscia che presenta punti di stucco o troppi punti neri evidenti. Meglio una bella pipa sabbiata ( magari ricavata da una placca con ottima venatura ) che una pipa liscia con il “ neo “.

In conclusione la pipa sabbiata offre leggerezza, freschezza, minor vulnerabilità esterna, parità di durata; ed inoltre presenta solo il problema della manutenzione interna del fornello.  Ora non vi resta che provare e confermare o meno queste mie convinzioni.